RECENSIONE - Come primissimo approccio alla scrittura di Susanna Tamaro probabilmente "Ogni angelo è tremendo" non è esattamente il libro migliore con cui iniziare. Dal titolo molto meno noto rispetto al celeberrimo "Va' dove ti porta il cuore", si tratta di un'autobiografia dell'autrice. Una ricostruzione autentica della sua vita dalla nascita fino agli esordi come scrittrice. Il racconto di un'infanzia minata da delle figure genitoriali inadeguate, un padre assente e una madre anaffettiva. La storia di una bambina che cresce e diventa una donna nelle difficoltà, senza per questo maturare dentro di sé cinismo ed egoismo verso il mondo. Leggendo è meraviglioso scoprire la parentela che lega la Tamaro a Italo Svevo: una vera chicca per gli appassionati di letteratura italiana. Interessanti sono le molteplici riflessioni genuine che vengono condivise sulla vita e le diverse sue sfaccettature. Uno sguardo empatico e compassionevole nonostante le avversità che spesso induriscono i cuori. Lo stile è sobrio e scorrevole, senza orpelli inutili. Alla luce di ciò "Ogni angelo è tremendo" si rivela essere pertanto una squisita opportunità per conoscere meglio Susanna Tamaro non tanto come scrittrice quanto come persona. Sicuramente la lettura evoca infatti il desiderio di incontrare dal vivo almeno una volta una sensibilità così limpida e schietta. Ne emerge il quadro sincero di un carattere in cui fragilità è forza si fondono assieme. Purtroppo peró la narrazione non decolla mai del tutto. Non è abbastanza avvincente da incollare il lettore alle sue pagine con la passione che meglio rendebbe propriamente giustizia al talento di un'autrice dal valore rinomato come il suo.
Recensione di Valentina Mazzella
Copyright © 2019 L'albero di limonate by Valentina Mazzella. All rights reserved
Nessun commento:
Posta un commento